Presto inizierò il restauro di un tavolo in legno di abete. Il tavolo misura in altezza xxxxxx in larghezza xxx e in lunghezza xxxx ed è allungabile fino a  xxxxxx. Si tratta di un tavolo da pranzo del tipo a "tiro" detto anche tavolo tedesco. Datare con precisione questo mobile è molto difficile perchè questa tipologia è stata realizzata dalla seconda metà del  XVIII secolo fino agli anni 40 del XX secolo, dal grado di ossidazione del legno, la cosidetta patina, che si può vedere nelle parti non colorate si può stimare approssimativamente che risale agli anni xxxxxx. 

Il piano di appoggio è fortemente decolorato in varie zone, inoltre presenta delle vistose crepe e fessurazioni.

Osservando la prolunga si nota che quando viene "tirata" per allungare il tavolo i due piani sfregano e causano quelle strisce bianche decolorate e profondi graffi.

Lo stesso piano, in un precedente restauro, è stato levigato perchè si nota la galleria dei tarli che solitamente è qualche millimetro sotto la superficie e sono visibili solo i forellini.

Tutta la parte inferiore: le gambe, le gonne e il cassetto sono stati verniciati nel precedente restauro con un prodotto che sembrerebbe smalto.

                                                                                            PROGETTO RESTAURO

In accordo con la proprietaria del tavolo e dopo aver consultato il mio maestro Carlo Ferrari che gestisce il sito Mestierincorso.it dal quale apprendo tutte le conoscenze tecniche necessarie si è deciso di procedere così: SVERNICIATURA COMPLETA: perchè sui pianali è impossibile ripristinare le fessurazioni e riprendere la colorazione nelle parti schiarite in modo uniforme intervenedo a macchia di leopardo e poi perchè il prodotto usato per la parte inferiore durante il precedente restauro non a niente a che vedere con le materie usate nell'epoca dalla quale questo mobile proviene. FALEGNAMERIA: sarà necessario intervenire al fine di evitare lo sfregamento dei pianali che avviene durante l'allungamento del tavolo che causano gravi decolorazioni e graffi; sverzatura delle fessurazioni più larghe; xxxxxxxx STUCCATURA: delle fessurazioni più piccole che non richiedono sverze con uno stucco bicomponente; stuccatura con gesso colorato delle gallerie del tarlo troppo evidenti e qualsiasi imperfezione che alteri l'aspetto estetico, però senza esagerare per mantenere visibili i segni che testimoniano l'età del mobile. COLORITURA con mordente color noce medio e una punta di mordente color mogano per scaldare un pò la tonalità di colore.  FINITURA con gommalacca a pennello PATINATURA con encaustico macchiato con del bitume di giudea.